Discussione:
Quando (e come) iniziare freeride?
(troppo vecchio per rispondere)
Alex
2005-03-27 15:30:20 UTC
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Salve a tutti. Mi presento, sono un novizio dello sci, anche se appassionato
un po' da sempre.
Ho quasi 23 anni e sono di Roma.
Da quest'anno ho iniziato la pratica di questo meraviglioso sport. Mi trovo
molto bene, tante cose mi riescono in maniera naturale, ma ovviamente sono
un principiante! Non vedo l'ora di migliorare e, perché no, dedicarmi a
quella meraviglia che sembra il mondo del freeride.
Mi chiedevo come è possibile accostarsi a questa realtà, e soprattutto quale
livello tecnico sia necessario per iniziare.
Mi chiedevo anche, in previsione della prossima stagione, dovendo acquistare
un paio di sci e di scarponi (buoni direi), se fosse il caso di orientarsi
direttamente su modelli freeride o se invece aspettare un altro anno e nel
frattempo imparare bene bene and andare in pista.

Un saluto a tutto il NG... spero di trovare molte risposte nella vostra
esperienza e, perché no, qualche amico!

Alex.
kiki
2005-03-27 23:31:45 UTC
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Post by Alex
Salve a tutti. Mi presento, sono un novizio dello sci, anche se appassionato
un po' da sempre.
Ho quasi 23 anni e sono di Roma.
Da quest'anno ho iniziato la pratica di questo meraviglioso sport. Mi trovo
molto bene, tante cose mi riescono in maniera naturale, ma ovviamente sono
un principiante! Non vedo l'ora di migliorare e, perché no, dedicarmi a
quella meraviglia che sembra il mondo del freeride.
Mi chiedevo come è possibile accostarsi a questa realtà, e soprattutto quale
livello tecnico sia necessario per iniziare.
Mi chiedevo anche, in previsione della prossima stagione, dovendo acquistare
un paio di sci e di scarponi (buoni direi), se fosse il caso di orientarsi
direttamente su modelli freeride o se invece aspettare un altro anno e nel
frattempo imparare bene bene and andare in pista.
Beh, temo che di risposte ne troverai poche, in questi giorni ;)
Comunque, per iniziare a fare fuoripista, l'unica cosa e' provare,
banalmente con dei bordopista, ti butti, probabilmente cadi, ma poi
rialzandoti avrai quel primo sorriso imbecille da gioia del fuoripista :)

Inizia con lo "smosso", po ia mano a mano ti verra' naturale andare alla
ricerca di posti lontani dallo sguardo della gente (e in mezzo alla
"powder")

Per li sci... dipende solo dalle tue finanze!!!! Se ne hai tantim inizia con
uno sci tuttofare, un salomon scream o qualcosa del genere... poi a mano
amano che definisci la tua passione... "cresci" :D

--
Kiki

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Uli Hausmann
2005-04-04 15:26:48 UTC
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Post by Alex
Mi chiedevo anche, in previsione della prossima stagione, dovendo acquistare
un paio di sci e di scarponi (buoni direi), se fosse il caso di orientarsi
direttamente su modelli freeride o se invece aspettare un altro anno e nel
frattempo imparare bene bene and andare in pista.
tre cose:

1. Perche' spararla grossa quando >freeride< non e' altro che andare
fuoripista? Freeride and Freeriders puo' passare per coloro che fanno le
gare tipo Verbier Extreme o Kiong of the Mountain e altre ancora. Ma, i
mortali comuni semplicemente, fanno fuoripista.

2. Una buona tecnica sta alla base di tutto. Ma viceversa, sciare in
condizioni il piu' differente possibile puo' aiutare per acquistare una
buona tecnica. Magari ti fai vedere da un maestro e gli chiedi dei
consigli in riguardo.

3. Ci sono ottimi sci tutto uso, come K2 Axis, Elan Mantis, Head Monster
im 75, Dynastar Legend 4800 o 6000 .... Comunque, io direi di mirare su
di uno sci che al centro e' incirca fra 75 e 80 mm e e ben sciancrato
(perche' in questo modo, ti dara' piu' piacere in pista e sul duro e
liscio).

Saluti,

Uli
Alex
2005-04-04 23:01:28 UTC
Permalink
Post by Uli Hausmann
Post by Alex
Mi chiedevo anche, in previsione della prossima stagione, dovendo
acquistare un paio di sci e di scarponi (buoni direi), se fosse il caso
di orientarsi direttamente su modelli freeride o se invece aspettare un
altro anno e nel frattempo imparare bene bene and andare in pista.
1. Perche' spararla grossa quando >freeride< non e' altro che andare
fuoripista? Freeride and Freeriders puo' passare per coloro che fanno le
gare tipo Verbier Extreme o Kiong of the Mountain e altre ancora. Ma, i
mortali comuni semplicemente, fanno fuoripista.
Perché percepisci la parola "freeride" come "grossa" o come "spararla
grossa"?
E' solo un altro modo di dire fuoripista, una disciplina diversa dallo
sciare in pista. Non si è mica parlato di "sci estremo" : )
Mi sento libero di dire "freeride" dalla mattina quando mi sveglio fino a
notte fonda quando (se) faccio baldoria, anche se non partecipo Verbier
Extreme.
Comunque la tua osservazione avrà pur qualche valore...
Post by Uli Hausmann
2. Una buona tecnica sta alla base di tutto. Ma viceversa, sciare in
condizioni il piu' differente possibile puo' aiutare per acquistare una
buona tecnica. Magari ti fai vedere da un maestro e gli chiedi dei
consigli in riguardo.
L'anno prossimo sarà una delle prime cose che farò.
Post by Uli Hausmann
3. Ci sono ottimi sci tutto uso, come K2 Axis, Elan Mantis, Head Monster
im 75, Dynastar Legend 4800 o 6000 .... Comunque, io direi di mirare su di
uno sci che al centro e' incirca fra 75 e 80 mm e e ben sciancrato
(perche' in questo modo, ti dara' piu' piacere in pista e sul duro e
liscio).
Questa è un'ottima dritta. Cercherò di saperne di più sui modelli che mi hai
consigliato.
Grazie mille per l'attenzione, Uli!
Uli Hausmann
2005-04-05 07:49:01 UTC
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Post by Alex
Perché percepisci la parola "freeride" come "grossa" o come "spararla
grossa"?
E' solo un altro modo di dire fuoripista, una disciplina diversa dallo
sciare in pista. Non si è mica parlato di "sci estremo" : )
Mi sento libero di dire "freeride" dalla mattina quando mi sveglio fino a
notte fonda quando (se) faccio baldoria, anche se non partecipo Verbier
Extreme.
Per essere sincero: Questo ettichettare delle attivita' normali ed anche
molto tradizionali con dei termini inglesi lo trovo (e non intendo la
tua voglia di andare in neve fresca!) tutto un gag di marketing e per
vendere equipaggiamento addizionali.

Per darti un esempio: Fanno ridere i polli coloro che vanno fuori delle
piste di due, tre metri per trovare qualche striscia di neve non
battuta, ma son equipaggiati con pala, sonda, arva magari anche avalung
ecc. pp. e non hanno mai neanche fatto un pensierino come si usa tutto
cio'. Lo portano, perche' fa parte di una "silhouette" che - come vuole
il marketing - va di moda.

Per approfondire: Se vai da solo, a che cosa di servono pala e sonda?
Arva magari si, perche' in tal caso i ricercatori trovano la tua salma
probabilmente prima che e' stata mangiata dalle volpi ... ;-)

Se, dall' altra parte, vai in due o piu' a che cosa serve l' arva se non
hai anche sonda e pala.

E nonostante queste considerazioni molto ovvie, se ne vedono e anche tanti.

E per me, tutto questo nonsenso, in campo di sci normale intendo, si
riassume nella parola >freeride<.
Post by Alex
Comunque la tua osservazione avrà pur qualche valore...
Grazie .. :-)

Buona preparazione della stagione ventura,

Uli

PS. Qualcosina aggiuntiva:

1. Non dimenticare, che una buona preparazione fisica e' molto, ma molto
utile (tanta bici + stretching e' un' ottima idea)

2. Pensa anche bene alla scelta degli attacchi. Io, personalmente
prenderei una che ti permette anche di fare qualche salita. Naxo
(www.naxo.ch), Fritschi (www.fritschi.ch) e Silvretta (www.silvretta.de)
son tutti buoni (Io, personalmente, finche' ho praticato il tallone
fisso ho sempre usato Fritschi, ma, probabilmente, opterei per Naxo).

3. I pelli debbono esseri adattati alla sciancratura dello sci (perche'
quando fai salite sulla neve dura, avrai problemi se c'e' troppo
scoperto della soletta). Per salite corti, come per esempio si possono
fare a Campo Imperatore per arrivare a qualche bel canalino) ci sono i
cosidetti "kicker-skins". Vedi qui:
http://www.ski-service.com/X0-ASP-pLngCateId_453-pIntLevel_4-pLngPageId_435-X1-default.asp
Alex
2005-04-06 21:52:49 UTC
Permalink
Post by Uli Hausmann
Per essere sincero: Questo ettichettare delle attivita' normali ed anche
molto tradizionali con dei termini inglesi lo trovo (e non intendo la tua
voglia di andare in neve fresca!) tutto un gag di marketing e per vendere
equipaggiamento addizionali.
[CUT]
Post by Uli Hausmann
1. Non dimenticare, che una buona preparazione fisica e' molto, ma molto
utile (tanta bici + stretching e' un' ottima idea)
2. Pensa anche bene alla scelta degli attacchi. Io, personalmente
prenderei una che ti permette anche di fare qualche salita. Naxo
(www.naxo.ch), Fritschi (www.fritschi.ch) e Silvretta (www.silvretta.de)
son tutti buoni (Io, personalmente, finche' ho praticato il tallone fisso
ho sempre usato Fritschi, ma, probabilmente, opterei per Naxo).
3. I pelli debbono esseri adattati alla sciancratura dello sci (perche'
quando fai salite sulla neve dura, avrai problemi se c'e' troppo scoperto
della soletta). Per salite corti, come per esempio si possono fare a Campo
Imperatore per arrivare a qualche bel canalino) ci sono i cosidetti
http://www.ski-service.com/X0-ASP-pLngCateId_453-pIntLevel_4-pLngPageId_435-X1-default.asp
Uli, ti ringrazio ancora per i preziosi consigli. Ho capito cosa intendi ed
è comprensibile il tuo piccolo sdegno : )
Ho ancora qualche difficoltà a capire le varie differenze tra le
attrezzature che mi suggerisci, ma imparerò...

Volevo chiederti, visto che ti vedo "preparato", di togliermi qualcuno dei
tanti dubbi che ho in testa:
Ad esempio:

1) che differenza c'è tra quello che tu chiami "fuoripista tradizionale" e
le discese scialpinistiche? Si utilizzano attrezzature e tecniche
differenti? Te lo chiedo sempre per capire bene come accostarmi a queste
discipline. Ad esempio il CAI organizza corsi di scialpinismo, ma non so se
si tratti, effettivamente, di quello che io chiamo "freeride" e tu
"fuoripista", sciare nella "polvere" insomma.

2) La tecnica di sciata utilizzando attacchi rigidi piuttosto che attacchi
con tallone non fisso è diversa? Oppure cambiano solo per la facoltà di fare
anche salite con gli sci ai piedi?

Di nuovo, grazie per l'attenzione.

Ciao, Alex.
Uli Hausmann
2005-04-07 08:28:24 UTC
Permalink
Post by Alex
Volevo chiederti, visto che ti vedo "preparato", di togliermi qualcuno dei
1) che differenza c'è tra quello che tu chiami "fuoripista tradizionale" e
le discese scialpinistiche? Si utilizzano attrezzature e tecniche
differenti? Te lo chiedo sempre per capire bene come accostarmi a queste
discipline. Ad esempio il CAI organizza corsi di scialpinismo, ma non so se
si tratti, effettivamente, di quello che io chiamo "freeride" e tu
"fuoripista", sciare nella "polvere" insomma.
Dunque, scialpinismo - per me - e' tutto quello che si svolge al di
fuori delle zone servite da impianti di risalita (benche' non e' raro
che anche lo scialpinista se ne possa servire per accorciare l'
avvicinamento ad una certa meta). E che richiede prima della discesa
anche la salita.

In tempi passati, lo scialpinismo essenzialmente era solo un mezzo di
salire sui monti anche d' inverno. La discesa era, per i piu',
considerato il male inevitabile (ma questa mentalita' si trova ancor
oggi non tanto di rado. Tant' e' vero che molti scialpinisti son pessimi
sciatori).

Oggigiorno certamente, la situazione e' cambiata. E' molti scialpinisti
o provvengono da un solido passato di sciatori in pista e si son stufati
del casino agli impianti e sulle piste (vedi i presenti in questo
newsgroup come rusca o gpm - che conosco di persona) oppure hanno una
tecnica di sciata impeccabile. E quindi vanno sui monti in ricerca der
piacere della discesa (cosi' e' anche per me).

Per la salita si ha bisogno di (oltre a pala, sonda, arva):
- pelli (di foca) da mettere sotto agli sci per poter salire
- coltelli che si applicano agli attacchi dello sci in caso di salite
sul ripido e duro
- rampanti, quando il duro si fa ancora piu' ripido e bisogna portare
gli sci sulle spalle

addizionalmente

- corda e imbragatura (? Klettergurt in tedesco) in caso di salite per
ghiacciai crepacciati
- piccozza (per i canaloni ripidi e duri e per salite sopra il ghiaccaio)

Sci fuoripista (in tedesco si dice Variantenskifahren) e' semplicemente
lo sciare in zone non battute ma che si raggiungono facilmente con l'
aiuto degli impianti (Andermatt in Isvizzera e' un posto per eccellenza
per il fuoripista come probabilmente Alagna in Italia. Ma,
essenzialmente si puo' fare in moltissimi posti. Valle d' Inferno sul
Gran Sasso sarebbe un altro esempio. O il canalone di Tavola Rotonda -
se gli impianti di Campo di Giove fossere funzionanti).

Io direi pero', un bel corso di sci alpinismo non fara' mai del male,
perche', se fatto bene, certamente contiene una buona introduzione nei
pericoli di montagna d' inverno. E sono conoscenze di questo tipo che a
molti mancano, che si vogliono dedicare allo sci fuori pista.

Inoltre, imparerai - penso - le virate (kick-turns) in salita, che sono
una cosa essenziale per lo sci alpinismo ma anche per il fuoripista. E
che non sono cosi' banali come sembrano.
Post by Alex
2) La tecnica di sciata utilizzando attacchi rigidi piuttosto che attacchi
con tallone non fisso è diversa? Oppure cambiano solo per la facoltà di fare
anche salite con gli sci ai piedi?
A parte le virate, non vedo tanta differenza fra sciare in pista e fuori
pista. Sciare e' sempre sciare, la tecnica e' quella. Certo, bisogna
adattarsi a terreno e fondo - ma questa vale sempre ed ovunque.

Io sarei molto scettico quando una/o ti spiega che lo sci in neve fresca
richieda una tecnica molto particolare. NON E' VERO! E ti dice soltanto
che quella persona non e' tanto all' altezza.

Per quanto riguarda il tallone libero, questo si' che e' una tecnica
(tutta) diversa, anche se ha molte cose in comune in quanto e' come
anche la tavola o lo sci fondo uno sport di scivolamento su neve. La
Scuola Svizzera di Sci oramai consideri che molte cose basilari di
queste quattro discipline di sports invernali sono molto simile. Vabbe,
e' un discorso un po' speciale ...

Per farti un idea del telemark, puoi andare qui:
http://www.telemarkovronnaz.ch/?T=technique

Guardati anche le foto che troverai in altre pagine dello stesso sito.

Saluti,

Uli
stefano whitemount
2005-04-07 15:22:31 UTC
Permalink
On Thu, 07 Apr 2005 10:28:24 +0200, Uli Hausmann
Post by Uli Hausmann
- coltelli che si applicano agli attacchi dello sci in caso di salite
sul ripido e duro
- rampanti, quando il duro si fa ancora piu' ripido e bisogna portare
gli sci sulle spalle
In italia di solito si chiama rampante, quello che tu indichi come
coltelli, e quelli che tu chiami rampanti si chiamano ramponi.
Per il resto un eccellente breve trattazione come al solito.
Uli Hausmann
2005-04-07 15:37:11 UTC
Permalink
Post by stefano whitemount
In italia di solito si chiama rampante, quello che tu indichi come
coltelli, e quelli che tu chiami rampanti si chiamano ramponi.
Per il resto un eccellente breve trattazione come al solito.
Grazie Stefano - per tutti e due. La correzione (cosi' s' impara e spero
di mantenerlo in testa) e per il complimento :-))

Saluti,

Uli

PS. Avete sentito che voglione violare le montagne abruzzesi denominando
una cima del Gran Sasso a seconda di Papa Woityla!!! Ma son proprio matti!
stefano whitemount
2005-04-08 07:57:08 UTC
Permalink
On Thu, 07 Apr 2005 17:37:11 +0200, Uli Hausmann
Post by Uli Hausmann
PS. Avete sentito che voglione violare le montagne abruzzesi denominando
una cima del Gran Sasso a seconda di Papa Woityla!!! Ma son proprio matti!
Tu non sei in italia in questo momento, le tv sembravano avvoltoi
sulla morte del papa, da 2gg. prima della vera morte erano sulla
sbarra pronti a rilanciarne la notizia, che tristezza.
E' stato un buon papa, ma il trasformarlo in icona e allo stesso tempo
non ascoltarne il messaggio fa schifo, per esempio dimenticano di
notare la ferma opposizione del papa all'ultima guerra in iraq nel
mentre trasmettono con enfasi il messaggio di cordoglio di Bush,
peccato che lo stimasse a parole ma nei fatti non lo ascoltasse :-(.
Uli Hausmann
2005-04-08 08:34:39 UTC
Permalink
Post by stefano whitemount
Tu non sei in italia in questo momento, le tv sembravano avvoltoi
sulla morte del papa, da 2gg. prima della vera morte erano sulla
sbarra pronti a rilanciarne la notizia, che tristezza.
Mio cugino mi riferisce che a Roma c'e' un' inziativa per spostare il
Vaticano ad Avignone :-) Tutto 'sto cancan dei media da fastidio
Post by stefano whitemount
E' stato un buon papa, ma il trasformarlo in icona e allo stesso tempo
non ascoltarne il messaggio fa schifo,
Vabbe, non e' che io vada molto d' accordo con la chiesa cattolica in
generale e questo papa in particolare. Troppo antidemocratico, troppo
reazionario nei confronti delle minoranze, troppo poco rispettoso delle
realta' concrete (e non parlo solo delle posizioni a proposito di aids e
preservativi, delle donne, delle chiese di base in america latina).

Un solo, piccolissimo esempio: C'e' un concordato fra il Vaticano e la
Confederazione Helvetica che proibisce che un vescovo in Svizzera sia di
un altra cittadinanza. Quando poi, ca. 15 anni si tratto' di nominare il
successore del vescovo di Coira, Woityla non riusci' a trovare uno
abbastanza reazionario nella rosa dei candidati svizzeri e nomino' il
vescovo del Liechtenstein Haas - una flagrante violazione dei trattati!

Ha pagato caro la chiesa cattolica in quanto la maggioranza dei
cattolici in Grigioni (cantone a maggioranza calvinista) e in Zurigo si
rifiuto' di pagare i contributi. Inoltre, i vescovi protestanti si
rifiutarano di salutarlo quando venne in Isvizzera.
Post by stefano whitemount
per esempio dimenticano di
notare la ferma opposizione del papa all'ultima guerra in iraq nel
mentre trasmettono con enfasi il messaggio di cordoglio di Bush,
peccato che lo stimasse a parole ma nei fatti non lo ascoltasse :-(.
Non c'e' da sottoscrivere. Ma sai, se e' come dice il vostro premier,
che tutti i media italiani sono in mano a comunisti che di nascosto
stanno rosolando bambini in olio d'oliva e rosmarino, che ti aspetti????

Saluti,

Uli
stefano whitemount
2005-04-08 09:37:36 UTC
Permalink
On Fri, 08 Apr 2005 10:34:39 +0200, Uli Hausmann
Post by Uli Hausmann
Non c'e' da sottoscrivere. Ma sai, se e' come dice il vostro premier,
che tutti i media italiani sono in mano a comunisti che di nascosto
stanno rosolando bambini in olio d'oliva e rosmarino, che ti aspetti????
ROTFL, ma lui sapeva tutto, anche che avrebbe perso le elezioni, era
previsto tutto :-)
rikypowder_47
2005-04-08 10:03:05 UTC
Permalink
Post by stefano whitemount
Post by Uli Hausmann
PS. Avete sentito che voglione violare le montagne abruzzesi denominando
una cima del Gran Sasso a seconda di Papa Woityla!!! Ma son proprio matti!
Tu non sei in italia in questo momento, le tv sembravano avvoltoi
a che serve se è già così da tempo ::??

http://217.220.33.102/fisi/default.asp?idLingua=1&idContenuto=5409

l' articolo sostiene che la cosa è stata fatta già tempo addietro


: -o))

--
**** Rikypowder_47 ****

**** il mio motto è .. purchè sia ****
"quella è la mia traccia….dunque…. esisto…!!!"



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
adriano
2005-04-10 15:05:38 UTC
Permalink
Post by Uli Hausmann
PS. Avete sentito che voglione violare le montagne abruzzesi denominando
una cima del Gran Sasso a seconda di Papa Woityla!!! Ma son proprio matti!
non sarebbe la prima volta, esiste già il picco Pio XI nel massiccio
d'Intermesoli, proprio sopra la val maone

basta che poi non ci prendono gusto... vabbè che le cime del gran sasso sono
tante...

ciao



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
rikypowder_47
2005-04-07 10:52:56 UTC
Permalink
concordo con quanto suggerito da Uli

impara a sciare bene in pista e fai qualche uscita sul bordo pista e su
terreni non lontani dalle piste tutte le volta che ne hai l' occasione

la cosa migliore è fare un pò di ore con il maestro in modo da avere ben
chiari i comportamenti da tenere .. prima in pista e poi in non battuta

sciare in non-battuta e in battuta non richiede tecnica diversa ma solo
adattamento
al "terreno"

e imparare a sciare "bene" è la cosa più importante

fare un corso di scialpinismo può essere importante non tanto ai fini di
imparare a sciare
ma a cominciare a capire i "terreni" e le condizione della neve per evitare,
nel limite del
possibile i rischi di causare valanghe ed anche ad utilizzare gli attrezzi
considerati ormai
obbligatori , anche dalla legge , utili al soccorso .

però aspetterei ad acquistare attrezzi del tipo "freeride - fat " per almeno
un paio di
stagioni ancora a meno che tu non intenda cominciare subito anche a fare
"salite"
o che tu riesca velocemente , quindi sciando molto , a raggiungere un
livello di sciata
che ti permetta di affrontare lunghi percorsi furoi-di-pista senza avere
problemi

finchè usi gli impianti e fai del fuori-di-pista occasionale IMHO è meglio
che utilizzi
dei buoni all-round da pista


p.s. ...... MAI ...!!.... andare in fouri-di-spista da solo

: -o))

--
**** Rikypowder_47 ****

**** il mio motto è .. purchè sia ****
"quella è la mia traccia….dunque…. esisto…!!!"



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Uli Hausmann
2005-04-07 13:13:02 UTC
Permalink
Post by rikypowder_47
[...]
però aspetterei ad acquistare attrezzi del tipo "freeride - fat
" per almeno un paio di stagioni ancora a meno che tu non intenda
cominciare subito anche a fareb "salite" o che tu riesca velocemente,
quindi sciando molto , a raggiungere un livello di sciata che ti
permetta di affrontare lunghi percorsi furoi-di-pista senza avere
problemi
finchè usi gli impianti e fai del fuori-di-pista occasionale IMHO
è meglio che utilizzi dei buoni all-round da pista
Questa la vedo un po' differentemente: *SE* comunque si deve/vuole
comperare dell' attrezzatura nuova, perche' non scegliere nella
direzione intenzionata (del fuori pista cioe')?

Ci sono dei bellissimi sci che si possono usare in pista senza perdere
tanto, ma che danno decisamente di piu' in fresca che un allround da pista.

Intendo, per dare esempi:

Dynastar Legend 4800
Salomon X-Scream (di quest' anno)
Head Monster 75
Fischer Mustang
Stöckli Stormrider XL
ecc. pp.

Sempre in lunghezza leggermente superiori all' altezza del corpo (un
pochino).

Son tutti sci abbastanza sciancrati, che danno ottimi risultati in
pista, se condotti sugli spigoli, ma larghi abbastanza per far tanto
piacere in fresca. E tutti quanti permettono di montare attacchi da sci
alpinismo (in quanto non hanno la piastra integrata coi buchi
predisposti per specifici attachi da pista).

Lo stesso vale per il discorso scarponi: Con pochi adattamenti di uno
Scarpa Denali ne poi fare un attrezzo quasi da competizione (sei proprio
vuoi). Ma gia' nella versione base, basta ed avanza per il 90% degli
sciatori pur bravi. Stesso discorso, penso, per il Garmont Megaride.

Saluti,

Uli
rikypowder_47
2005-04-07 15:09:21 UTC
Permalink
Post by Uli Hausmann
Post by rikypowder_47
finchè usi gli impianti e fai del fuori-di-pista occasionale IMHO
è meglio che utilizzi dei buoni all-round da pista
Questa la vedo un po' differentemente: *SE* comunque si deve/vuole
comperare dell' attrezzatura nuova, perche' non scegliere nella
direzione intenzionata (del fuori pista cioe')?
ho riletto il post originale per verificare il senso di quello che avevo
letto

e avendo letto male il post originale in cui fa riferimento al fatto che
...:

deve acquistare l' attrezzatura e non.... se riteneva conveniente
acquistarne

una nuova ... il tuo suggerimento è il più corretto

ciao

: -o))

--
**** Rikypowder_47 ****

**** il mio motto è .. purchè sia ****
"quella è la mia traccia….dunque…. esisto…!!!"






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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
AleRoots
2005-04-07 19:47:40 UTC
Permalink
Post by Uli Hausmann
Dynastar Legend 4800
Salomon X-Scream (di quest' anno)
Head Monster 75
Fischer Mustang
Stöckli Stormrider XL
ecc. pp.
Sempre in lunghezza leggermente superiori all' altezza del corpo (un
pochino).
Son tutti sci abbastanza sciancrati, che danno ottimi risultati in
pista, se condotti sugli spigoli, ma larghi abbastanza per far tanto
piacere in fresca. E tutti quanti permettono di montare attacchi da sci
alpinismo (in quanto non hanno la piastra integrata coi buchi
predisposti per specifici attachi da pista).
In linea di massima sono d'accordo con te, però mi rimane qualche dubbio.
Mi spiego con un esempio personale. Io uso da quest'anno i Dynastar 4800 e
sono d'accordo al 120% che siano ottimi sci all-around, fantastici per il
freeride e godibilissimi anche in pista, praticamente in quasi tutte le
condizioni.

Quasi, perché ho avuto modo di provarli su piste "ghiacciate" (a La
Thuile), e mentre chi aveva sci da pista (e anch'io quando li ho provati)
si divertiva lo stesso, con sci comunque leggeri come i 4800 ero
completamente in balia, e il mio controllo era davvero limitato.
Temo che per uno sciatore non esperto questo tipo di situazioni sia
potenzialmente pericoloso e se comunque frequenta abbastanza le piste non
di improbabile frequenza.
Con questo non sto sconsigliando i 4800, me ne guardo bene ^__^, però credo
che anche questo sia un fattore di cui tenere conto.
--
...ale...

http://lermocolle.splinder.com
Uli Hausmann
2005-04-07 20:11:39 UTC
Permalink
Post by AleRoots
Quasi, perché ho avuto modo di provarli su piste "ghiacciate" (a La
Thuile), e mentre chi aveva sci da pista (e anch'io quando li ho provati)
si divertiva lo stesso, con sci comunque leggeri come i 4800 ero
completamente in balia, e il mio controllo era davvero limitato.
Penso, che dipende anche - un poco - dal tipo di sciata. Ma certamente,
ci sono differenze fra sci e sci. Il mio preferito (Stormrider) questi
problemi certamente non li ha. Altri invece, ne lamentano che richiede
una concentrazione e sciata attiva in continuazione.

Poi, bisognerebbe anche vedere altri fattori come stato di preparazione
ecc. Altrimenti, il confronto non e' tanto valido.

Per esempio, son convinto che uno sci da sci alpinismo ma preparato di
recente renda meglio sul duro che non uno sci da pista ma con le lamini
rovinate. Certo, anche se preparato benone uno sci da sci alpinismo a
velocita' sostenute regge solo limitatamente.

Saluti,

Uli
AleRoots
2005-04-07 20:25:04 UTC
Permalink
Post by Uli Hausmann
Poi, bisognerebbe anche vedere altri fattori come stato di preparazione
ecc. Altrimenti, il confronto non e' tanto valido.
Per esempio, son convinto che uno sci da sci alpinismo ma preparato di
recente renda meglio sul duro che non uno sci da pista ma con le lamini
rovinate. Certo, anche se preparato benone uno sci da sci alpinismo a
velocita' sostenute regge solo limitatamente.
E' vero, ho colpevolmente questo fattore fondamentale!

In effetti gli sci da pista aggressive che ho preso al test center avevano
le lamine appena fatte, mentre i miei avevano la stagione sulle spalle...

Quando invece parli del tipo di sciata, quale ritieni che permetta di
ridurre meglio i danni sulle lastre?
Conduzione portata (ma se non hai le lamine sei finito! :-)), o curve più
scivolate (con un controllo del mezzo giocoforza più limitato però)?
--
...ale...

http://lermocolle.splinder.com
rikypowder_47
2005-04-07 22:55:09 UTC
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per la capacità di tenuta sul "duro-ghiacciato" oltre al fatto che in
velocità
è più impegnativo avere tenuta se le lamine non sono preparate e
se gli sci sono morbidi rimane il fatto che se non si ha la capacità tecnica
e la sensibilità corretta puoi anche aver dei rasoi ma non avrai tenuta
Post by AleRoots
Post by Uli Hausmann
Poi, bisognerebbe anche vedere altri fattori come stato di preparazione
ecc. Altrimenti, il confronto non e' tanto valido.
Per esempio, son convinto che uno sci da sci alpinismo ma preparato di
recente renda meglio sul duro che non uno sci da pista ma con le lamini
rovinate. Certo, anche se preparato benone uno sci da sci alpinismo a
velocita' sostenute regge solo limitatamente.
E' vero, ho colpevolmente questo fattore fondamentale!
....appunto ...........
Post by AleRoots
In effetti gli sci da pista aggressive che ho preso al test center avevano
le lamine appena fatte, mentre i miei avevano la stagione sulle spalle...
la ...stagione...?? mi sembra veramente troppo

ad ogni uscita io faccio una ripassata al filo con la "pietra" a mano

ed anche in assenza di necessità per le gare , che ormai non faccio più ,
che pretendono un lavoro di fino ogni volta ,

ogni due - quattro uscite , a seconda del fatto che ci sia neve morbida o
dura
faccio sistemare gli attrezzi
Post by AleRoots
Quando invece parli del tipo di sciata, quale ritieni che permetta di
ridurre meglio i danni sulle lastre?
Conduzione portata (ma se non hai le lamine sei finito! :-)),
anche con le lamine messe male le curve si possono gestire decentemente
con un corretto atteggiamento tecnico , certo che in tale caso meglio tenere
una velocità ridotta
Post by AleRoots
o curve più
scivolate (con un controllo del mezzo giocoforza più limitato però)?
lasciando perdere le situazioni in cui oltre alla neve più o meno dura vi
siano
in pista altri "oggetti" qualunque tipo di curva "sterzata" determina una
maggiore
usura del taglio delle lamine rispetto alla "conduzione" assoluta

però non è che la conduzione in quanto tale non sia "abrasiva"

quindi è buona norma risistemare la lamine ad ogni uscita

soprattutto se si è fatta su neve dura e se si prevede di andare su neve
dura

non intendo l' obbligo di fare un lavoro "pesante" ma una "passata" per la
sistemazione
del "filo" con quelle "pietre" che sono facilmente reperibili nei negozi

: -o))

--
**** Rikypowder_47 ****

**** il mio motto è .. purchè sia ****
"quella è la mia traccia….dunque…. esisto…!!!"




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AleRoots
2005-04-08 05:12:40 UTC
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Post by rikypowder_47
la ...stagione...?? mi sembra veramente troppo
ad ogni uscita io faccio una ripassata al filo con la "pietra" a mano
ed anche in assenza di necessità per le gare , che ormai non faccio più ,
che pretendono un lavoro di fino ogni volta ,
ogni due - quattro uscite , a seconda del fatto che ci sia neve morbida o
dura
faccio sistemare gli attrezzi
Questo sarebbe il comportamento da tenere, sono d'accordo.
Io aspetto molto di più (mediamente un paio di volte a stagione, con una
media di 25-30 utilizzi a stagione per quegli sci in una stagione), nel
tentativo di prolungare la "vita" degli sci... correggimi se sbaglio, uno
sci dopo 15-20 ripassate "finisce" le lamine e quindi se le passassi ogni
3-4 volte rischierei di doverli accantonare dopo un paio di anni...

Sulla pietra... in realtà ce l'ho, me l'hanno regalata, ma non l'ho mai
usata per timore di rovinare gli sci... dovrò vincere la mia ritrosia!

(c'è da dire che per quanto posso evito di sciare "volontariamente" sul
duro ghiacciato, per dire la scorsa stagione ho sciato 40 volte di cui un
buon 80% su polvere o neve trasformata, e quindi le lamine servono
relativamente... quest'anno purtroppo le cose vanno diversamente :-) )
--
...ale...

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rikypowder_47
2005-04-08 09:49:34 UTC
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Post by AleRoots
Post by rikypowder_47
la ...stagione...?? mi sembra veramente troppo
ad ogni uscita io faccio una ripassata al filo con la "pietra" a mano
ogni due - quattro uscite , a seconda del fatto che ci sia neve morbida o
dura
faccio sistemare gli attrezzi
Questo sarebbe il comportamento da tenere, sono d'accordo.
Io aspetto molto di più (mediamente un paio di volte a stagione, con una
media di 25-30 utilizzi a stagione per quegli sci in una stagione), nel
tentativo di prolungare la "vita" degli sci... correggimi se sbaglio, uno
sci dopo 15-20 ripassate "finisce" le lamine e quindi se le passassi ogni
3-4 volte rischierei di doverli accantonare dopo un paio di anni...
le operazioni di sistemazione del fondo e delle lamine sono fatte con
delle macchine e chi le fà sottopone lo sci ad una pressione elevata che
implica una elevata usura , quindi ciò che dici è corretto

il costo di tale operazione è assai più basso però di una lavorazione ben
fatta
a "mano" che spesso non implica l' utilizzo delle "frese meccaniche"
e che ha un costo superiore ma che data la sensibilità di chi la fà
implica una usura ridotta

in ogni caso un attrezzo con un elevato utilizzo diviene obsoleto nel giro
di un paio
di stagioni sia per la riduzione del fondo e delle lamine che per la
"flessibilità"

indubbiamente ciò significa prendere un nuovo attrezzo
ed anche questo ha un costo
Post by AleRoots
Sulla pietra... in realtà ce l'ho, me l'hanno regalata, ma non l'ho mai
usata per timore di rovinare gli sci... dovrò vincere la mia ritrosia!
...ale...
buon divertimento .........

: -o))

--
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"quella è la mia traccia….dunque…. esisto…!!!"



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Uli Hausmann
2005-04-08 06:07:39 UTC
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Post by AleRoots
Quando invece parli del tipo di sciata, quale ritieni che permetta di
ridurre meglio i danni sulle lastre?
Conduzione portata (ma se non hai le lamine sei finito! :-)), o curve più
scivolate (con un controllo del mezzo giocoforza più limitato però)?
Guarda, una/o bravo riesce a curvare bene ed in condotta anche con sci
abbastanza rovinati, mentre ad una pera non ci serve neanche lo sci
nuovo di zecca. E' solo questione di tecnica ...

Saluti,

Uli
rikypowder_47
2005-04-10 21:43:40 UTC
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a chiusura del post precedente avevo aggiunto la raccomandazione di non fare
mai
"uscite" in solitaria perchè anche la minima banalità può diventare un grave
problema

adesso ne aggiungo una che considero cmq importante anche se ad alcuni
non .."suona" del tutto corretta ... o meglio opinabile nel modo di essere
...risolta..
e che la maggioranza ignora quasi completamente ...e quindi è diretta a
tutti coloro
che vogliono dedicarsi al fuori-dipista ....:

i bastoncini che in pista si tengono allacciati al polso in fuori pista
possono diventare
un problema perchè in caso di una caduta se rimangono sotto il corpo possono
anche impedirti totalmente la mobilità .. ovvero impedirti di alzarti

e allora il consiglio ...mio ... compera un paio di bastoncini con i
laccetti "a polso" ...:

....staccabili ...

l 'alternativa sarebbe di avere i polsi liberi non agganciando i lacci
ma sarebbero poi scomodi

io li utilizzo "staccabili" da porecchi anni e almeno un paio di volte ,
essissi perchè cadere
può capitare a chiunque .. .ovunque... , mi sono tolto dal casino proprio
perchè
ho liberato i polsi e con le mani libere ho poi staccato gli sci potendo
così alzarmi
ecc...ecc...

forse pochi hanno provato ma garantisco che se capita e gli altri sono già
in basso
è un casino , se poi si fà qualche giretto in solitaria anche vicino agli
impianti non si
può neppure usare il cellulare oltre che ovviamente avere grossi problemi ad
alzarsi

scrivo ciò perchè la mia esperienza in almeno un caso avrebbe potuto essere
tragica
se non fossi stato in grado di liberare i polsi

anche una sola volta ... sbagliata ... è sufficiente ...

: -o))

--
**** Rikypowder_47 ****

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
stefano whitemount
2005-04-11 07:00:10 UTC
Permalink
Post by rikypowder_47
l 'alternativa sarebbe di avere i polsi liberi non agganciando i lacci
ma sarebbero poi scomodi
a parte che io vado senza infilare i polsi nei lacci da anni e oramai
è un abitudine comoda con vantaggi vari (in seggiovia sopratutto) con
un solo difetto,se non stringi il bastone lo perdi, ma negli ultimi 10
anni l'ho perso per strada solo una volta racchettando molto stanco
per tornare verso l'auto ma ero io cotto.
Il vantaggio principale oltre a quello detto da rikipowder è che tra i
mughi e similia velocità magari si aggrappa ad un ramo e lo strappo
può fare molto male, ma ancor più importante in caso di valanghe
fatevi mostrare dal Telmon qualche foto di un corpo di sciatore con
gli arti superiori girati in posizioni non usuali per colpa dei
bastoncini :-(
rikypowder_47
2005-04-11 10:48:02 UTC
Permalink
Post by stefano whitemount
Post by rikypowder_47
l 'alternativa sarebbe di avere i polsi liberi non agganciando i lacci
ma sarebbero poi scomodi
a parte che io vado senza infilare i polsi nei lacci da anni e oramai
è un abitudine comoda con vantaggi vari (in seggiovia sopratutto) con
un solo difetto,se non stringi il bastone lo perdi,
...LOL... in seggiovia ... li slaccio anch' io

**** Rikypowder_47 ****

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Uli Hausmann
2005-04-11 08:25:38 UTC
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Post by rikypowder_47
i bastoncini che in pista si tengono allacciati al polso in fuori pista
possono diventare
un problema perchè in caso di una caduta se rimangono sotto il corpo possono
anche impedirti totalmente la mobilità .. ovvero impedirti di alzarti
Inoltre, specie in territorio critico (valanghe!!) e' meglio non avere
in bastoncini allacciati.

PERO: in salita, specie su neve dura e primaverile, e' meglio avere i
bastoncini allacciati, perche' se te li perdi per una stupida
coincidenza puo' capitare facilmente che tu debba scendere non pochi
metri per ricuperarli. Vabbe, per te che preferisci salire via
elicottero non e' una considerazione tanto importante ... ;-))

Inoltre, e' giustissimo cio' che dice whitemount: se scii nel bosco
*SEMPRE* slacciare le racchette!

Saluti,

Uli
stefano whitemount
2005-04-11 09:54:04 UTC
Permalink
On Mon, 11 Apr 2005 10:25:38 +0200, Uli Hausmann
Post by Uli Hausmann
PERO: in salita, specie su neve dura e primaverile, e' meglio avere i
bastoncini allacciati, perche' se te li perdi per una stupida
coincidenza puo' capitare facilmente che tu debba scendere non pochi
metri per ricuperarli.
Uh è vero, in salita su neve dura, tendo anche io a reinfilarli,
sopratutto quando traversi, anche a camminare d'estate in alcuni casi
preferisco averli infilati.
rikypowder_47
2005-04-11 10:55:26 UTC
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Post by Uli Hausmann
Post by rikypowder_47
i bastoncini che in pista si tengono allacciati al polso in fuori pista
possono diventare
un problema perchè in caso di una caduta se rimangono sotto il corpo possono
anche impedirti totalmente la mobilità .. ovvero impedirti di alzarti
Inoltre, specie in territorio critico (valanghe!!) e' meglio non avere
in bastoncini allacciati.
PERO: in salita, specie su neve dura e primaverile, e' meglio avere i
bastoncini allacciati, perche' se te li perdi per una stupida
coincidenza puo' capitare facilmente che tu debba scendere non pochi
metri per ricuperarli. Vabbe, per te che preferisci salire via
elicottero non e' una considerazione tanto importante ... ;-))
Inoltre, e' giustissimo cio' che dice whitemount: se scii nel bosco
*SEMPRE* slacciare le racchette!
Uli
... certo che si ... ( o meglio ...NO ... i miei si staccano se c' è uno
strappo deciso )
e poi è vero che io non vado più in salita ...e quindi prenderei l'
elicottero
e in tal caso non li metto al polso .

i miei anche se sono staccabili mi permettono di spingere ,
si staccano ... " a comando" facendo pressione con il pollice
quindi nella norma non si staccano da soli se non per uno strappo deciso

e quindi non mi preoccupo del ...dove sono in quel momento ...

in ogni caso ... quale che sia la scielta .... FATELA...!!!

**** Rikypowder_47 ****

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