Post by ErnestCiao a tutti.
Scusate la mia ignoranza in materia , io uso gli sci e non conosco i
problemi dello snowboard.
Su un post precedente ("ommoemmerda" del 11/1) in riferimento alle possibile
cause dell'incidente che domenica ha ucciso il mio amico Adriano, ho letto
di possibile "controlamina" tra i due sciatori.
Ora, un pò preoccupato anche del fatto che la mia morosa si stà avviando
alll'uso della tavola, chiedo se mi potete spiegare cos'è e perchè è così
pericolosa questa "controlamina".
il controlamina è una situazione molto sgradevole che più o meno tutti gli
snowboarder che abbiano quanto meno provato a condurre l'attrezzo sulla
lamina hanno prima o poi sperimentato (il mio primo controlamina l'ho fatto
proprio nella settimana di apprendimento con il maestro a Les Deux Alpes nel
'93)
in genere si presenta quando, per distrazione o perdita di controllo
dell'attrezzo, anzichè spostare correttamente il peso da una lamina
all'altra scendendo a valle, si alleggerisce il carico sull'attrezzo
lasciandolo viaggiare sulla soletta...il problema sorge a causa della
elavata sciancratura dello snowboard perchè è sufficiente una minima
rotazione del busto che faccia girare la punta della tavola a dx o sx mentre
la direzione iniziale era quella della massima pendenza....una sezione di
lamina, in genere quella porzione centrale che è posta vicina agli scarponi
(proprio perchè non caricando il peso sull'attrezzo, la lamina non "prende"
di spigolo sull'anteriore) impatta con la neve (succede anche su tratti di
pista liscia come un biliardo, ma se trovi anche solo un piccolo cumulo di
neve il patatrack è assicurato), si impunta e ti catapulta a valle senza
concederti replica, o in avanti facendoti prendere una bella botta sulla
cassa toracica, o all'indietro...con le conseguenze che puoi immaginare!
con il tempo e l'esperienza il controlamina è una situazione che si riesce
ad evitare in alcune occasioni, in quanto l'accresciuta sensibilità consente
di accorgersi per tempo dell'errore e metterci in qualche modo una pezza;
comunque se non si è sempre concentrati e corretti nella posizione assunta
sullo snowboard l'errore è dietro l'angolo, e l'effetto sarà tanto più
eclatante quanto più sarà elevata la velocità nel momento in cui accade il
fattaccio, ma spesso le botte più violente si prendono proprio sul piano per
l'impossibilità di poter scivolare a valle (e questa in linea di massima è
la situazione che si presenta maggiormente ai principianti) , ed è come
andare ad impattare contro un muro senza frenare (tutte le volte che riesco
a "scampare" un controlamina che si stava manifestando, mi percorre la
schiena un certo "brividino")
scusami se non sono riuscito a spiegarmi molto bene, ma è più semplice da
far vedere con una semplice rappresentazione statica con l'attrezzo, che a
parole :-)
Post by ErnestC'è qualcosa di analogo anche nello sci?
in effetti con l'introduzione dei carving l'effetto di controlamina può
insorgere anche sugli sci, ma senza sortire effetti così deleteri come sullo
snowboard in quanto il corpo sugli sci è posto parallelamente alle lamine e
non trasversalmente, quindi a meno di errori grossolani o incrociate furiose
che mi sentirei di escludere nell'utilizzo "normale" il problema non si
presenta negli stessi termini, ad ogni modo è ben presente la sensazione di
"sbacchettamento laterale" delle punte con i carving (in particolare quelli
da slalom e ancor più slalom-carve maggiormente sciancrati) quando si prova
a farli viaggiare sul piatto
Post by Ernestinoltre, desidererei sapere se, secondo voi, nel globale , quale tra gli
sci e lo snow è il più "faticoso" da imparare e usare (la morosa è un pò
pigra e la devo convincere...)
hmmmm....qui imho occorre fare qualche distinguo, anche in relazione agli
attrezzi che si andranno ad utilizzare....riguardo alla "fatica" è
certamente più faticoso e traumatico se vogliamo, l'apprendimento della
tavola....all'inizio sei sempre per terra, devi rialzarti decine di volte al
giorno...magari dopo esser caduto in posizioni "scabrose" etc..etc.....
....però dopo una settimana....magari fatta con il maestro, sei in grado di
scendere a valle facendo qualche bella sequenza di curve in derapata
controllata e se hai attitudine al gesto, magari anche a sentire qualche
"inizio di conduzione"
con gli sci puoi scordarti tutto questo, dopo una settimana sei ancora agli
inizi dell'apprendimento e il percorso di apprendimento per poter acquisire
una certa "indipendenza" e possibilità di scendere su tutte le pendenze sarà
necessariamente più lungo------> ma l'approccio è certamente più soft!
io poi ho iniziato da subito con una tavola hard (e in realtà non ho poi
nemmeno mai provato una soft---lacuna che mi riprometto sempre di colmare) e
scarponi da sci che non consentivano nemmeno movimento di caviglia, quindi
la fase traumatica è stata particolarmente "sentita" anche perchè fatta
sulle nevi dure del ghiacciaio;
poi è chiaro che dipende sempre dal feeling che si riesce ad instaurare con
un determinato attrezzo, però per iniziare con lo snowboard, imho è certo
meglio poterlo fare su nevi morbide :-)
ciao
Wally